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venerdì 6 aprile 2012

Scandalo Lega, 130mila euro per diplomare compagno di Rosy Mauro

La saga della lega continua. Più che uno scandalo, è scoppiata una fogna...
(nota mia)

A riferirlo la segretaria di Bossi ai pm di Milano e Napoli. Il senatur va in chiesa prima dell'incontro con Maroni

Milano 6 apr. (TMNews) - Una parte del denaro sottratto dalle casse della Lega sarebbe stato utilizzato anche per il diploma e la laurea di Moscagiuro Pier, compagno e segretario particolare di Rosy Mauro. A parlarne il 4 aprile scorso davanti ai pm di Napoli  eMilano  è stata Nadia Da Grada, segretaria di Bossi. E intanto oggi pomeriggio, prima del previsto incontro con Maroni, l'ex leader del Carroccio si è recato nella chiesa di Santa Giustina a Milano. Per quanto riguarda l'elenco dei soldi spesi nominati da Da Grada ci sarebbe inoltre: "Il diploma e laurea per Rosy Mauro per complessivi 130.000; spese per acquisto e noleggio di autovetture; spese di soggiorno per vacanze; spese per la telefonia; comodato d'uso a titolo gratuito dell'associazione umanitaria Padana". Inoltre Daniela Cantamessa, un'altra delle  segretarie di Bossi, ha dichiarato davanti ai pm di aver avvisato il senatur sulle irregolarità di Belsito l'ex tesoriere del Carroccio. "Quando nel corso della conversazione dico che 'il capo continua imperterrito con quello che gli ho detto' mi riferivo al fatto che io stessa avevo avvisato Bossi delle irregolarità del Belsito o meglio della sua superficialità ed incompetenza e del fatto che la Rosy Mauro era un pericolo sia politicamente e sia per i suoi rapporti con la famiglia Bossi. Non nominai a Bossi la moglie perchè mi sembrava indelicato", ha detto. Dopo aver rassegnato le sue dimissioni, Umberto Bossi ha accusato il Pdl e ha detto che, secondo lui, l'inchiesta suBelsitoè organizzata "nel timore che noi (Lega) sequestrassimo i voti del Nord e a Roma l'unica cosa che pensano è sopravvivere con i soldi del Nord, è tutto organizzato". "La Lega - ha proseguito - è sotto l'occhio non solo di Roma farabutta, che ci ha mandato questo tipo di magistrati, ma è sotto l'attenzione anche della militanza, quindi bisogna fare le cose giuste". L'Italia, ha aggiunto Bossi, "è uno Stato che non riuscirà mai a essere democraticoRomaè padrona e ladrona e quindi il Nord deve prendere in seria considerazione di mandarli tutti a quel Paese".

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