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mercoledì 16 marzo 2011

IL NUCLEARE: UNA SCELTA IRRESPONSABILE E CRIMINALE

Con un tempismo incredibile, il "nostro" "amato" governo sta discutendo la scelta delle localizzazioni dei siti nucleari italiani, spacciando la panzana del nucleare sicuro. Quelle che finora hanno creato morte e distruzione erano di vecchia generazione: quelle che verranno costruite saranno di terza generazione (perchè non di quarta o di quinta?)...

Riporto alcuni dubbi, così, spiccioli.
1. mi risulta che ci vuole un sacco di tempo per costruire una centrale: non è che se e quando verranno costruite, saranno già obsolete (ammesso e non concesso che anche le moderne siano sicure?);
2. non è che ci siano degli enormi interessi finanziari dietro la costruzione: pensate a quanto ci è già costato il ponte sullo stretto (a proposito: Berlusca ha trascorso buona parte del suo tempo, almeno nelle vesti di uomo politico, a inaugurare le prime pietre, anche di grandi opere come il Mo.Se di Venezia. Ho perso il filo: che fine ha fatto?
3. qualche anno fa, avevano parlato, per aggirare il referendum (quello vecchio) di costruire le centrali all'estero, ad esempio, in Albania. Belin, che genialata!
4. hanno già risolto il problema delle vecchie scorie prodotte dalle centrali che sono state chiuse? non mi risulta. Qualche genio aveva pensato di inviarle sul sole o spedirle nello spazio. No comment!
Recentemente un ingegnere mi diceva che non era un problema quello delle scorie perchè ogni centrale ne produce qualche metro cubo l'anno, 'dimenticando' che si tratta di materiale radioattivo per migliaia di anni e che non si sa dove metterle o cosa farne. Qualche anno fa, a Saluggia, ildeposito di stoccaggio è stato investito dall'alluvione...l'acqua è stata contaminata? Che fine ha fatto quest'acqua inquinata? E' finita nel Po?
5. ogni tanto, qualche geniale nuclearista tira fuori il fatto che i nostri vicini (Francia, Svizzera, Austria e Slovenia) hanno centrali nucleari e quindi non siamo al riparo in caso di un guasto a quelle situate ai confini (a parte che le radiazioni non si fermano alla frontiera), tanto vale farcene in casa nostra. Altra genialata: se il mio vicino fa una stupidaggine, posso farla anch'io?
6. NIMBY: è un acronimo inglese che sta per Non Nel Mio Giardino. Della serie non voglio una grande opera nella zona dove abito io, fatela altrove. L'opposizione al nucleare non risponde a questa logica: il nucleare è criminale ovunque sia...

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