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sabato 29 maggio 2010

Cari amici,

gentili signori,

ritenendovi interessati vi segnalo la seconda ristampa del volume di Anselmo Palini

"Testimoni della coscienza. Da Socrate ai nostri giorni"

editrice Ave di Roma, prefazione di Franco Cardini.

Anselmo Palini è autore anche dei seguenti altri volumi

sui testimoni di pace e di

nonviolenza:

"Voci di pace e di libertà. Nel secolo delle guerre e dei genocidi"

editrice Ave, Roma 2007, prefazione di Paolo Giuntella

"Primo Mazzolari. Un uomo libero"

editrice Ave, Roma 2009, postfazione di mons. Loris Francesco Capovilla

"Le carte dei diritti"

editrice La Scuola, Brescia 2003

In allegato una presentazione di tre volumi del prof. Palini.

Vi chiedo la cortesia di farli conoscere nel modo che

ritenete più opportuno.

Cordiali saluti.

Alessandra Bertoni

Anselmo Palini

TESTIMONI DELLA COSCIENZA

Da Socrate ai nostri giorni

Editrice Ave, Roma 2005 (seconda ristampa 2009), pp. 304

Prefazione di Franco Cardini

Premio Capri San Michele 2006 sezione Giovani

I personaggi di cui si parla nel libro di Anselmo Palini "Testimoni della coscienza. Da Socrate ai nostri giorni" con prefazione di Franco Cardini, sono Socrate e Antigone, Massimiliano di Tebessa, un giovane cristiano del III secolo che si rifiutò di entrare nell’esercito romano, e Tommaso Moro, Pavel Florenskij e Franz Jägerstätter, un contadino austriaco che pagò con la vita il suo rifiuto di vestire la divisa nazista, gli studenti della Rosa Bianca e il loro professore Kurt Huber.

Si tratta di figure esemplari che, in circostanze spesso drammatiche, hanno saputo dire no alle pretese del potere, anteponendo le ragioni della coscienza perfino a quelle della sopravvivenza.

Ciò che unisce tutti i personaggi qui presentati è proprio la fedeltà a dei principi morali assoluti, non negoziabili, che in un certo momento storico sono stati ritenuti superiori alle leggi dello Stato.

Questo libro ci parla dunque, come ha scritto nella prefazione il prof. Franco Cardini, "dell’esemplarità delle scelte di chi persegue una coerenza assoluta rispetto a se stesso: di chi non si arresta a quel ‘necessario e sufficiente’ che ordinariamente ci viene richiesto e sul quale fondiamo di solito la nostra etica comportamentale di persone oneste e, quando si è credenti, di bravi cristiani".

Tutti i personaggi di cui tratta Anselmo Palini in questo suo libro hanno pagato con la vita le proprie scelte e la fedeltà a delle "leggi eterne e immutabili", quelle che per noi oggi risiedono in quel luogo sacro che è la coscienza individuale.

Il presente testo intende essere preciso e rigoroso, ma non specialistico, ossia non per i soli addetti ai lavori. Ha dunque un carattere divulgativo, in quanto l’obiettivo è quello di permettere a tutti gli interessati di avvicinarsi alle tematiche e ai personaggi qui presentati. Le numerose note che vengono riportate hanno proprio questo scopo: fare in modo che le ricostruzioni biografiche, la contestualizzazione storica e i brani antologici possano essere comprensibili ed accessibili a tutti.

Per questo suo libro Anselmo Palini ha ricevuto, dalle mani del prof. Lorenzo Ornaghi, rettore dell’Università Cattolica, e del prof. Franco Casavola, già presidente della Corte Costituzionale, il premio "Capri san Michele 2006" per la sezione riguardante i libri particolarmente indicati per i giovani.

Tra le numerose recensioni di questo testo, si ricorda quella pubblicata su "L’Osservatore Romano" del 14 aprile 2007.

 

Anselmo Palini

Voci di pace e di libertà.

Nel secolo delle guerre e dei genocidi

Prefazione di Paolo Giuntella

Editrice Ave, Roma 2007, pp. 336

Il Novecento ha il volto inumano e violento dei Gulag e della Shoah, ma ha anche il volto di chi in tali contesti ha cercato di resistere e di affermare il proprio diritto alla libertà, di chi ha condannato la sopraffazione e ha manifestato un desiderio di pace.

Nel libro si parla di Anna Achmatova, la poetessa russa che con il poema lirico Requiem ha dato voce al dramma delle madri e delle mogli di quanti in Russia erano stati ingiustamente incarcerati dal potere comunista;

si narra la vicenda dei tredici docenti universitari che nel 1931 si rifiutarono di giurare fedeltà al fascismo, perdendo così la propria cattedra e rimanendo senza lavoro;

si racconta di Josef Mayr-Nusser, il giovane altoatesino, dirigente di Azione Cattolica e presidente di una Conferenza di san Vincenzo, che si rifiutò di giurare fedeltà a Hitler e che per questa scelta pagò con la vita;

infine, con emozione, si illustra la vicenda umana e spirituale di Etty Hillesum, la giovane donna ebrea che nell’inferno della Shoah seppe riscoprire Dio e affermare la bellezza della vita.

Questo libro intende dunque fare memoria del bene, togliere dall’oblio o dalla dimenticanza alcuni personaggi che hanno avuto la forza di dire no alla tirannide e di resistere al male, mantenendo acceso un piccolo lume nel buio della notte.

Questo libro rappresenta una sorta di proseguimento del cammino intrapreso dall’autore con il precedente volume Testimoni della coscienza. Da Socrate ai nostri giorni (editrice Ave, Roma 2006, prefazione di Franco Cardini). Il filo rosso che collega i personaggi presentati nei due libri è proprio il tema della testimonianza, ossia della fedeltà a valori e princìpi che si ritengono assoluti, non negoziabili.

Tra le numerose recensioni, si ricorda quella su "Jesus" di dicembre 2007.

 

 

 

 

 

 

 

Anselmo Palini,

Primo Mazzolari, un uomo libero,

editrice Ave, Roma gennaio 2009 (prima ristampa giugno 2009),

postfazione di mons. Loris Francesco Capovilla

Nel 2009 ricorre il 50° anniversario della morte di don Primo Mazzolari, il parroco di Cicognara e di Bozzolo, definito "tromba dello Spirito Santo in val Padana" da Giovanni XXIII. Paolo VI parlò di lui come di un profeta che camminava avanti con un passo troppo lungo e spesso non si riusciva a stargli dietro.

Mons. Loris Francesco Capovilla, nella postfazione a questo nuovo libro di Anselmo Palini, citando il profeta Giobbe, descrive don Mazzolari come un "uomo integro e retto, timorato di Dio e alieno dal male, un uomo umile e dotto, pastore d’anime saggio e misericordioso, chinato sui solchi dei poveri e proteso verso le lontane frontiere della civiltà dell’amore".

A cinquant’anni dalla morte, il presente volume ("Primo Mazzolari. Un uomo libero", editrice Ave, Roma gennaio 2009, postfazione di mons. Loris Francesco Capovilla) ricostruisce la vicenda biografica di don Primo Mazzolari, prestando particolare attenzione alle sue scelte rispetto ai grandi eventi storici di cui fu testimone: le guerre mondiali, il fascismo, il Concordato, l’avventura coloniale italiana, le leggi razziali, la Resistenza, le ‘rese dei conti’ nel secondo dopoguerra, il comunismo, le dittature dell’Est europeo, la corsa agli armamenti, la guerra fredda, l’annuncio del Concilio.

Vengono anche evidenziati i temi al centro della riflessione del parroco di Bozzolo: i lontani, i poveri, la pace, l’ecumenismo, la libertà di coscienza, la necessità di un laicato più autonomo, maturo e corresponsabile, il rinnovamento della vita religiosa e della Chiesa.

Siamo di fronte ad un testo preciso e rigoroso, ma non specialistico. Ha dunque un carattere divulgativo. Con le numerose note, con la contestualizzazione storica di testi e di vicende, si intende offrire a tutti la possibilità di accostarsi alla originale e sempre più attuale testimonianza che don Primo Mazzolari ha offerto con la propria vita e con le proprie scelte.

Con questo testo l’autore prosegue nel cammino intrapreso con Testimoni della coscienza (editrice Ave, Roma 2005, prefazione di Franco Cardini) e Voci di pace e di libertà (editrice Ave, Roma 2007, prefazione di Paolo Giuntella): don Mazzolari e i personaggi presentati negli altri due libri, in contesti storici difficili e pagando prezzi molto alti, non si sono piegati al potere tirannico che avevano di fronte, ma hanno affermato il diritto alla libertà, alla giustizia e alla pace.

Questo libro di Anselmo Palini, come pure i precedenti, ci parla dell’esemplarità delle scelte di chi persegue una coerenza assoluta rispetto a se stesso: di chi non si arresta a quel ‘necessario e sufficiente’ che ordinariamente ci viene richiesto e sul quale fondiamo di solito la nostra etica comportamentale di persone oneste e, quando si è credenti, di bravi cristiani.

Un libro prezioso per approfondire la conoscenza di uno dei profeti del XX secolo. Un libro che si fregia della postfazione di mons. Loris Francesco Capovilla, che fu segretario di Giovanni XXIII e grande amico di don Primo Mazzolari.

Tra le numerose recensioni, si ricorda quella su "La Civiltà Cattolica" del 21 novembre 2009.

 

L’autore

Anselmo Palini, coniugato, tre figli, vive e lavora in provincia di Brescia.

È docente di Materie Letterarie nella Scuola Superiore.

Nei suoi studi ha approfondito in particolare i temi della pace, dell’obiezione di coscienza, dei diritti umani e, più recentemente, le problematiche connesse con i totalitarismi nel XX secolo.

Fra i suoi scritti, ricordiamo:

un approfondito studio, pubblicato nel 1983, con il titolo I primi cristiani, la guerra, il servizio militare riportato in Pax Christi (a cura di), Comunità cristiane per una cultura di pace, Queriniana, Brescia;

i libri Aborto dibattito sempre aperto Città Nuova, Roma 1992 (con la prefazione del prof. Adriano Bausola, già rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore);

Bambini e ragazzi nel mondo. I diritti affermati, i diritti negati Libreria Editrice Vaticana, Roma 2000 (con la prefazione del dott. Piergiorgio Liverani, già direttore del quotidiano "Avvenire");

Le carte dei diritti editrice La Scuola, Brescia 2003;

Testimoni della coscienza. Da Socrate ai nostri giorni, prefazione del prof. Franco Cardini, editrice Ave, Roma ottobre 2005 (seconda ristampa aprile 2009), premio Capri San Michele 2006 sezione Giovani;

Voci di Pace e di libertà. Nel secolo delle guerre e dei genocidi, prefazione di Paolo Giuntella, editrice Ave, Roma settembre 2007;

Primo Mazzolari. Un uomo libero, editrice Ave, Roma gennaio 2009 (prima ristampa giugno 2009), postfazione di mons. Loris Francesco Capovilla.

Ha pubblicato inoltre articoli, saggi e inserti su varie riviste, come Humanitas, Vita e pensiero, Scuola Italiana Moderna, Nuova Umanità, Scuola e Didattica, Mosaico di Pace, Azione Nonviolenta, Nuova Secondaria, Dialoghi, Nigrizia, Civiltà Bresciana, Formazione e Lavoro.

 

 

 

 

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