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venerdì 18 aprile 2008

CORRI CON L'ESERCITO!

Dall’amico Andrea Agostini ricevo questa mail, che pubblico


Domenica 20 aprile si svolgerà a Genova “Corri con l’esercito”, una delle tante competizioni sportive sponsorizzate o organizzate dalle forze armate.
Poiché non possiamo né vogliamo dimenticare che le forze armate italiane sono oggi in guerra in Afghanistan, invitiamo tutti e tutte ad unirsi a noi per distribuire questo testo, ed esporre striscioni pacifisti.
Appuntamento alle ore 8.45 al Porto Antico sotto la statua di Gandhi. ( sono gradite tuta e scarpe da ginnastica alla pettorina pensiamo noi )

Corri con l’esercito?
Le forze armate italiane costeranno nel 2008 ben 23 miliardi e 352 milioni di euro, l’11% in più rispetto allo scorso anno. Sono soldi che sarebbero stati meglio impegnati se destinati alla scuola, alla sanità, alle pensioni.

Le forze armate italiane sono impegnate in Afghanistan al fianco degli Stati Uniti in una guerra
illegale, perché esplicitamente vietata dall’articolo 11 della Costituzione (“L’Italia ripudia la guerra....”)
Inutile, perché intrapresa con il pretesto di dare la caccia a Bin Laden (delle due l’una: o il pretesto era falso, o i generali della NATO non sono poi così abili)
criminale, perché moltiplica lutti, distruzioni ed odio; ed è condotta, come tutte le guerre “moderne” soprattutto contro i civili.

Le forze armate italiane devono “reclutare” e far dimenticare che la loro vera funzione è la guerra: ecco perché sono presenti sempre più spesso all’interno delle scuole, ed in occasioni culturali e sportive.
Come dimostrano gli ospedali di Emergency in zone di guerra non sono necessari gradi ed armi per distribuire aiuti umanitari; così come non c’è bisogno di portare le stellette per organizzare competizioni sportive

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