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giovedì 25 ottobre 2007

PER ALTRI VERSI

L'altra città

Esistono molte solitudini intersecate -dice- sopra e sotto
ed altre in mezzo; diverse o simili, ineluttabili, imposte
o come scelte, come libere -intersecate sempre.
Ma nel profondo, in centro, esiste l'unica solitudine- dice;
una città sorda, quasi sferica, senza alcuna
insegna luminosa colorata, senza negozi, motociclette,
con una luce bianca, vuota, caliginosa, interrotta
da bagliori di segnali sconosciuti. In questa città
da anni dimorano i poeti. Camminano senza far rumore, con le mani conserte,
ricordando vagamente fatti dimenticati, parole, paesaggi,
questi consolatori del mondo, i sempre sconsolati, braccati
dai cani, dagli uomini, dalle tarme, dai topi, dalle stelle,
inseguiti dalle loro stesse parole, dette o non dette.

tratto dal volume Ghianni Ritsos, Poesie gesti, 1978, Roma, Newton Compton

Ritsos nasce il 1 maggio 1909 a Monemvassia (Grecia) e muore ad Atene nel 1990. E' uno dei maggiori poeti greci del secolo scorso.
Per saperne di più: http://www.girodivite.it/antenati/xx3sec/_ritsos.htm

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